Statuto
ART. 1 DENOMINAZIONE E SEDE – E’ costituita un’Associazione denominata “Sinergia Femminile” per la diagnosi e la cura del tumore al seno con sede legale in piazza Repubblica n.22, c/o Avv. M. Francesca Pisu 09125 Cagliari.
ART. 2 FINALITA’ E ATTIVITA’ ISTITUZIONALI – L’Associazione ha come scopo
principale sostenere le attività di ricerca diagnostica e di cura del tumore al seno e di assistenza alle persone colpite da tumore. L’Associazione non ha scopo di lucro ed è indipendente da qualsiasi influenza o legame con partiti politici, organizzazioni sindacali o confessionali. Su deliberazione del Consiglio Direttivo l ‘Associazione potrà aderire ad altre iniziative associazionistiche direttamente connesse e compatibili con gli scopi previsti dal presente Statuto e nel rispetto dei principi della Costituzione. L’Associazione potrà provvedere all’acquisizione e contestuale donazione di attrezzature e materiale sanitario, potrà organizzare congressi, convegni, seminari, tavole rotonde, potrà inoltre promuovere mostre e pubblicazioni di libri e riviste ed ogni altra iniziativa connessa con le finalità suindicate. Potrà inoltre realizzare e sostenere progetti di ricerca medica e compiere
tutti gli atti richiesti al fine di ottenere sovvenzioni, contributi e donazioni che saranno impiegati unicamente per il raggiungimento degli scopi sociali e di mantenimento della stessa Associazione. L’esercizio di attività diverse da quelle indicate è consentito a condizione che siano con le
medesime direttamente connesse.
ART. 3 ADESIONE – Possono aderire all’Associazione in qualità di Soci tutti coloro che
presenteranno regolare domanda e verseranno annualmente la quota sociale. È necessario far pervenire al Consiglio Direttivo domanda di adesione che contenga la dichiarazione di conoscenza delle finalità associative nonché dello Statuto e del regolamento dell’Associazione stessa. La domanda si intende approvata se entro 60 giorni il Consiglio non espliciterà diniego. Il Consiglio Direttivo dovrà mantenere un registro dei Soci. L’adesione all’Associazione comporta per l’Associato il diritto di voto nell’Assemblea per l’approvazione e le modifiche dello Statuto e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione.
ART. 4 STRUTTURA ED ORGANI – Sono organi dell’Associazione: l’Assemblea Generale dei soci, il Consiglio Direttivo, la Presidente. Le cariche associative sono liberamente elettive e gratuite. Sono liberamente elettive e gratuite anche le prestazioni eventualmente rese dai soci.
ASSEMBLEA GENERALE – L’Assemblea Generale dei Soci è organo sovrano ed è composta da tutti i Soci, l’adesione come Socio è a tempo indeterminato, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso. Sono ammesse 3 tipologie di soci: Socio Fondatore Socio Ordinario Socio Benemerito. I Soci Fondatori sono coloro che hanno partecipato all’Assemblea Costitutiva dell’Associazione e coloro che daranno la loro adesione entro 60 giorni dalla data dell’Assemblea Costitutiva. I Soci Ordinari sono tutti coloro che presentano domanda di adesione. I diritti e i doveri per le due prime tipologie di Soci sono gli stessi come versare la quota sociale e il diritto di voto. E’ considerato Socio Benemerito colui che effettua versamenti al fondo dell’Associazione ritenuti di particolare rilevanza dal Consiglio Direttivo. Il Socio Benemerito ha diritto di voto solo se firma la dichiarazione di adesione all’Associazione. L’Assemblea si riunisce ordinariamente almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo (entro quattro mesi dalla chiusura del
bilancio). E’ convocata dalla Presidente ogni qualvolta lo ritenga opportuno o ne venga fatta richiesta almeno dal 30% dei soci regolarmente iscritti. L’Assemblea deve essere convocata almeno 5 giorni prima di quello fissato mediante: avviso esposto presso la Sede Operativa, messaggio di posta elettronica, SMS o lettera. L’avviso deve contenere luogo, giorno, ora e Ordine del Giorno. L’Assemblea decide l’indirizzo dell’Associazione, è competente a deliberare circa lo scioglimento dell’Associazione, eventuali modifiche dello Statuto e la destinazione del patrimonio sociale sempre nel rispetto delle finalità associative. L’Assemblea ordinaria e straordinaria è presieduta dalla Presidente e in caso di sua assenza da una delle Vice Presidenti, la Segretaria verrà di volta in volta nominata dall’Assemblea. Per ogni riunione verrà redatto apposito verbale che verrà conservato agli
atti dell’Associazione. L’Assemblea provvede alla nomina del Consiglio Direttivo che dovrà essere composto esclusivamente da donne di cui almeno l’80% operate di tumore al seno. Durante le votazioni ogni socia/o potrà utilizzare massimo tre deleghe. L’Assemblea Generale può deliberare l’istituzione di sedi su tutto il territorio Nazionale.
CONSIGLIO DIRETTIVO – Il Consiglio Direttivo è composto dalla Presidente, due Vice
Presidenti, una Tesoriera, una Segretaria e almeno due Consigliere, fino a un massimo di dieci componenti. È organo deliberante e programmatico, è investito dei più ampi poteri per il perseguimento dei fini statutari nonché per la gestione tecnica ed amministrativa dell’Associazione. Tutte le sue componenti durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Entro 20 giorni dalle elezioni le componenti del nuovo direttivo eleggeranno la Presidente, le Vice Presidenti, la Tesoriera e la Segretaria. In caso di cessazione per qualsiasi motivo di un membro del Consiglio Direttivo, il Consiglio stesso provvede alla sua sostituzione. La Consigliera cooptata dura in carica fino alla successiva Assemblea durante la quale la sua nomina dovrà essere confermata o respinta. Se per qualsivoglia motivo viene meno la maggioranza dei Consiglieri l’intero Consiglio Direttivo si intende decaduto e occorre far luogo alla sua integrale rielezione. Tutti le componenti del Consiglio Direttivo, compreso la Presidente, non hanno diritto ad alcun compenso ma solo al rimborso delle spese documentate sostenute per ragioni legate all’incarico ricoperto. Il Consiglio, tramite la
Tesoriera, deve inoltre redigere annualmente il bilancio chiedendo eventualmente anche l’ausilio di tecnici e consulenti. Il Consiglio deve riunirsi almeno due volte l’anno e quando lo richieda la Presidente o un terzo delle Consigliere. Le riunioni di tutti gli organi sono valide in prima convocazione quando sono regolarmente presenti almeno la metà più uno dei componenti e in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. La seconda convocazione potrà aver luogo un’ora dopo la prima. Per la convocazione restano valide le stesse modalità utilizzate per l’Assemblea Generale. Tutti gli organi deliberano a maggioranza assoluta dei presenti, in caso di parità di voti prevale il voto di chi presiede la riunione. Per tutte le riunioni del Consiglio verrà redatto apposito verbale che resterà agli atti dell’Associazione.
La PRESIDENTE – La Presidente ha la rappresentanza dell’Associazione di fronte ai terzi e in giudizio, convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e del Consiglio. Alla Presidente,che non può rivestire la carica per più di due mandati, con l’ausilio della Tesoriera e del resto del Consiglio, compete l’ordinaria amministrazione ma in caso di eccezionale necessità e urgenza può compiere atti di straordinaria amministrazione che dovranno essere comunque ratificati dal Consiglio.
Le VICEPRESIDENTI – Le Vicepresidenti sostituiscono la Presidente ogni qualvolta questa sia impedita all’esercizio delle proprie funzioni. Sono parte integrante del Consiglio Direttivo.
La TESORIERA – La Tesoriera ha il compito di redigere i libri contabili e insieme alla Presidente gestisce la Cassa dell’Associazione ed ogni altra movimentazione di denaro e di beni. Ad ogni riunione del Consiglio la Tesoriera dovrà comunicare la situazione economica dell’Associazione.
LA SEGRETARIA – La Segretaria ha il compito di coadiuvare la Presidente nelle mansioni ordinarie (compilazione lettere, preparazione documenti ecc.)
ART. 5 CONDIZIONI DI ELEGGIBILITA’ – SSono eleggibili a far parte degli organismi statutari dell’Associazione i Soci che, nell’anno in cui si effettuano le elezioni, risultino regolarmente iscritti nel registro dei Soci. Dovranno inoltre essere in regola con i versamenti delle quote sociali e non dovranno avere incarichi e funzioni in contrasto con il presente statuto.
ART. 6 CAUSE DI ESCLUSIONE DEI SOCI – Il titolo di Socio si perde per: morte, recesso, decadenza o esclusione. Per recedere il Socio deve presentare regolare domanda al Consiglio Direttivo. Un Socio si intende decaduto se, oltre a non partecipare alla vita associativa, non paga la quota annuale per due anni consecutivi. L’esclusione viene deliberata dall’Assemblea dei Soci nei confronti di chi, con il proprio comportamento, reca danno finanziario e/o di immagine all’Associazione nella mancanza del rispetto del presente Statuto. L’esclusione ha effetto dal momento in cui viene comunicato all’interessato.
ART. 7 PATRIMONIO DELL’ASSOCIAZIONE – Il patrimonio dell’Associazione è composto da: quote sociali contributi volontari, sovvenzioni, lasciti o donazioni da parte di istituzioni pubbliche e private o da singoli cittadini beni mobili ed immobili che verranno acquistati o acquisiti dall’Associazione. Il Consiglio Direttivo annualmente stabilisce la quota di versamento minimo da effettuarsi all’atto dell’adesione. E’ facoltà dei Soci effettuare ulteriori versamenti rispetto a quelli annuali. I versamenti, comprese le quote sociali, sono tutti a fondo perduto. Tutti i fondi raccolti devono essere utilizzati per il raggiungimento degli scopi sociali e per la sopravvivenza dell’Associazione.
ART. 8 REGOLAMENTO – Il Consiglio Direttivo può, in caso lo ritenga necessario per il miglior funzionamento dell’Associazione, elaborare un regolamento interno.
ART. 9 MODIFICHE DELLO STATUTO – Il presente Statuto potrà essere modificato solo dall’Assemblea Generale dei Soci con l’approvazione della maggioranza dei 2/3 dei presenti in prima convocazione e a maggioranza semplice in seconda convocazione.
ART. 10 SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE – L’Associazione potrà sciogliersi spontaneamente per l’esaurimento delle sue finalità e dei suoi scopi, o anticipatamente dall’Assemblea Generale appositamente convocata a maggioranza di almeno i 2/3 degli iscritti. Nel caso di scioglimento per qualunque causa il patrimonio dell’Associazione dovrà essere devoluto ad altre Associazioni con finalità analoghe.
ART. 11 CONTROVERSIE – Ogni controversia tra i Soci e fra questi e l’Associazione che possa formare oggetto di compromesso verrà demandata ad apposito Organo, il Collegio dei Probiviri composto da almeno tre membri che verranno, in caso di necessità, nominati dall’Assemblea.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE E’ COMPOSTO DA:
Nominativo | Ruolo |
Maria Francesca Pisu | Presidente – Tel. 392 912 2317 |
Anna Maria Massetti | Vicepresidente |
Marina Montisci | Tesoriera |
Maria Elisabetta Pintus | Segretaria |
Enrichetta Valle | Consigliera – Responsabile scientifica |